Sinossi
Sbrocco parte dalla sperimentazione iniziata l’anno scorso con Sballo. Un lavoro di taglio e cucito di monologhi, improvvisazioni, aneddoti personali e considerazioni sul percorso laboratoriale di un gruppo di allievi. Si parla degli insegnanti, delle lezioni, degli esercizi più o meno condivisi e compresi, di chat e amicizie, vere o presunte, di nevrosi autentiche o palesemente posticce. Ci si affranca dai ruoli, dalla morale del senso in cerca di una strada alternativa, unica, scritta per essere riferita per la prima volta. Lo sbrocco rappresenta l’impulso che aiuta gli attori a spogliarsi, vincere il comune senso del pudore e lanciarsi, senza tema, tra le braccia del pubblico.
Note di regia
Per il secondo anno di seguito abbiamo la possibilità di lavorare su un testo che nasce da un percorso laboratoriale di un anno. Questo ci offre l’occasione di sperimentare liberi da vincoli di senso, personaggi e intrecci, assecondando la nostra creatività e il bisogno di andare oltre il teatro che conosciamo. Una sperimentazione a 360 gradi che punta sulla coralità e sullo scambio continuo di situazioni e stati d’animo in una cornice di autoironia e divertimento.
Sbrocco racchiude tutto ciò che ha segnato la vita di questo gruppo, dapprima unito, poi diviso ed infine ricostituito in forma diversa.
Un lavoro di squadra in cui l’individualità è al servizio del gruppo e dove il senso cede il passo all’immediatezza e a un pizzico di follia!
Cast
Regia Francesco Nicolai e Lisa Recchia
Coreografie Giorgia Valeri
Con
Martina Barboni, Emanuele Boscioni, Emiliano Carnevale, Emanule Ciolfi, Valentina De Amicis, Federica Di Cola, Teresa Di Muoio, Daniele Flammini, Sara Lomuscio, Naira Maria Maiolo, Simone Pallottini e Diego Parente
Costumi Angela di Donna, Valentina Di Geronimo e Vittorio Gherardi
Scene Giorgia Rauccio e Mariagrazia Iovine |