Imparare a suonare uno strumento musicale porta numerosi benefici: si impara ad ascoltare, si impara a rispettare il tempo, si impara a riconoscere diverse relazioni fra le note affinando molto non solo il nostro udito ma anche il nostro cervello, per dominare lo strumento si impara anche a risolvere molti problemi e ostacoli, imparandoli a risolvere prima con il maestro e poi da solo/a (il famoso “problem solving” che fa molto serio pronunciare in inglese). Per non parlare della lettura musicale, che come processo coinvolge diverse aree della mente dell’individuo, come lo studio di uno strumento di per sè.
Se questo è suonare uno strumento, diciamo che il violino è un SUPER strumento, ovvero molti degli aspetti benefici dell’imparare uno strumento sono prodotti abbastanza naturalmente durante lo studio del violino. Se pensiamo che tutto questo si fa facendo una cosa piacevole, per alcuni, come me, molto piacevole, tutto sommato è un’attività profittevole.
Il corso parte da un livello base, affrontando i primi passi come la postura e la conoscenza dello strumento e dell’arco, che è la voce con cui emettiamo il suono, attraverso esercizi individuali, collettivi e musica d’insieme.
Per gli studenti che hanno già una conoscenza base o avanzata dello strumento propongo, a seconda del livello, preparazione di esami in conservatorio o approfondimento dell’improvvisazione e delle musiche “altre” (ovvero non classiche: jazz, folk, etc.).