Note di regia
Azione, sonorità vocali e testi comici senza alcun nesso logico in poco più di un'ora di spettacolo.
Partito con l'idea di giocare su testi di Woody Allen, non ho resistito alle incursioni e contaminazioni di altri autori. Karl Valentin, De Simone, Gaber, Kubrick e "addirittura" Franco Mannella , si sono abusivamente intromessi nella fase creativa, determinati a sfrattare il povero Woody!
Allen ha difeso strenuamente il suo ruolo di "cuore" della trama comica. Sarà riuscito a conservarlo? Allo spettatore, che inevitabilmente completa il nostro lavoro, l'ardua sentenza!
Il lavoro di quest'anno si è sviluppato, come sempre, sullo studio e la sperimentazione delle tensioni del corpo e dello stato psico-fisico dell'attore, con la non piccola complicazione dei temutissimi "tempi comici".
Dopo anni di tragedie, ovvero di spettacoli drammatici, questa volta si ride, si ride e si ride!
Lo scorso anno presentavo così lo spettacolo “Ma c'é anche Woody Allen?”
Quest'anno alcuni attori sono cambiati, alcuni testi sono cambiati, il titolo è cambiato (tre lettere), IO sono cambiato!! Ma è tutto uguale. Ma è cambiato. Ma è esattamente uguale. Ma è incredibilmente cambiato! Ma uguale!!
Una comicità drammaticamente tragica e tristemente allegra metterà a dura prova la resistenza delle vostre mandibole, quindi astenetevi dal masticare per alcuni giorni e venite a teatro a vedere “Ma c'è ancora Woody Allen?”
Franco Mannella
Cast artistico
Regia Franco Mannella
Con Franco Mannella, Adriano Antonucci, Erika Nicole De Bonis, Flavia Favero, Sara Gaeta, Stefano Guido, Giordano Mizzoni, Antilena Nicolizas, Giacomo Spunta, Gabriele Vender e Virna Zorzan.
Cast tecnico
Aiuto regia Sara De Santis
Tecnico Luci Massimiliano Fusella
Costumi Angela di Donna e Valentina Di Geronimo
Scene Giampiero Luciani |